27/04/24 09:35 - Brutto episodio!
Giovedì scorso decido di fare visita al Lethal Dream, allettato dalle foto mi focalizzo su una bella ragazza dalla pelle scura alta, slanciata con i capelli ricci, su una delle sue immagini appare il nome di Jasmine.
Telefono per fissare l’appuntamento chiedendo se la ragazza in questione fosse disponibile, mi risponde una donna dall’accento portoghese dicendomi che Jasmine è assolutamente disponibile e altresì sottolinea che ho fatto un’ottima scelta.
Fisso l’appuntamento e mi reco all’indirizzo stabilito  con circa 10 minuti di anticipo, citofono e mi aprono, l’ingresso è attraverso un cancello automatico di un passo carraio, l’accesso alla location è abbastanza angusto si scende da una rampa di scalette sulla sinistra fino ad arrivare ad uno scantinato seminterrato dove si trova la porta del centro con tanto di scritta “Lethal Dream”.
Mi aprono, entro e comincia la mia breve avventura anzi se vogliamo dirla tutta la mia sventura.
Ad accogliermi è una piacevole donna bionda dal marcato accento brasiliano, agghindata con abito trasparente sexi, la quale mi dice che Jasmine al momento è occupata con un cliente e chiede se voglio attendere lì per un po’; rispondo chiedendo spiegazioni su quanto ci sia da attendere; lei risponde che non lo sa, che Jasmine ha un suo numero personale dal quale gestisce gli appuntamenti e che quel giorno ci sono state delle incomprensioni sugli orari, poi ribadisce che nel frattempo se voglio aspettare posso farlo in una stanza del centro.
Rispondo che per me va bene attendere e così si presenta un’altra ragazza mora, lei italiana, che si unisce alla conversazione dopodiché le due fanciulle cominciano a confabulare tra loro fino a condurmi prima innanzi alla porta di una stanza, poi cambiando idea mi fanno entrare un locale buio adibito a lavanderia e mi lasciano all’interno, io mi siedo e cazzeggio un po’ col cellulare.
Dopo esattamente due minuti si ripresenta la ragazza mora mi dice che Jasmine è libera; quindi, mi riconduce innanzi alla porta di prima facendomi entrare all’interno della stanza e dicendomi di accomodarmi, cominciare a spogliarmi e magari intanto farmi la doccia mentre la massaggiatrice si prepara.
E qui comincio ad avere dei sospetti, nella stanza prima di me non c’era sicuramente stato nessuno, non vi era alcun segno di presenza recente anche nella doccia, nella mia breve attesa oltre alle due fanciulle presenti non avevo sentito alcun altro vociare, camminare, musica, o presenza di altre persone nel locale, inoltre in teoria dai servizi offerti ci sarebbe dovuto essere la doccia assistita perché avrei dovuto accontentarmi della doccia da solo?
Comunque, non faccio in tempo a togliermi la maglietta che dopo qualche secondo si ripresenta la ragazza italiana dicendomi: “Jasmine oggi non vuole più fare massaggi, se vuoi c’è la ragazza bionda disponibile…”
A quel punto capisco definitivamente che Jasmine non c’era mai stata (almeno quel giorno) e che stavano semplicemente cercando un modo per prendere tempo e per appiopparmi una massaggiatrice per un’altra non scelta, così dico:” No grazie!”, mi rimetto la maglia saluto ed esco, senza che loro neanche si siano scusate.
Scoprirò il giorno dopo un ulteriore aggravante che conferma la mia tesi dalle foto degli annunci, in realtà Jasmine ora non fa più parte di quel centro ma si è spostata, nonostante le sue foto siano ancora esposte sugli annunci di Lethal Dream.
Questo è il resoconto esatto di cosa mi è accaduto, per me semplicemente è stato anche se breve un Lerthal Nightmare; mai più!