Pane al pane, vino al vino - Massaggi a Milano

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Pane al pane, vino al vino

Filosofeggiamenti - 06/11/19 - Autore: smcg
Spero di non essere frainteso, e premetto che ho il massimo rispetto per tutte le ragazze ed avventori che professano o frequentano qui e altrove a prescindere da sesso, razza, religione e lavoro.. con questo mi auguro che sia il più chiaro possibile il mio pensiero.

Leggo spesso in vari post, discussioni relativamente al fatto che le ragazze si sentano tirate in causa quando vengono chieste prestazioni particolari, o quando a dir loro sono trattate da poco di buono. Detto che a prescindere da tutto il rispetto reciporoco dovrebbe essre alla base di ogni rapporto, vorrei che fosse chiaro che ogni cosa, ogni gesto ha una denominazione precisa, altrimenti continuiamo a vivere nella convinzione che quello che facciamo è quello che diciamo, deve essere sempre politicamente corretto...

Comincerei però da noi clienti, che ci nascondiamo dietro l'ipocrisia di andare a farsi fare un massaggio emozionale... perchè ovviamente fa figo, o ci fa sentire "meglio" rispetto a dire sono andato a troie.... se volessi veramente un massaggio, saprei dove andare, nel momento che voglio altro, che sia il minimo sindacale o di più, non vedo differenze nell'andare a p....ne! per cui la giusta definizone non è "diversamente massaggiati, ma credo che sia "puttanieri".... (e lo dico includendomi, e con il massimo rispetto per la definizione);

Poi passerei alle ragazze.. nel momento in cui si va oltre il massaggio, credo senza ombra di dubbio che non si possa parlare di "diversamente sante", ma di "donna di facili costumi", (definizioni più dirette mi sembravano ineleganti :-) ) e non mi si venga a dire, "noi facciamo quello che il cliente/ mercato richiede...": nessuno ti obbliga (almeno spero) ad andare oltre, se lo fai è perchè ne hai un rendiconto personale (in euro) e di conseguenza no si parla più di massaggio, e non devi stupirti se qualcuno avanzi pretese di ogni genere (qui sarebbe opportuno spezzare una lancia a favore delle ragazze, perchè fare i buzzurri non va mai bene!), perchè ti sei messa nelle condizioni di esporti alle fantasie e perversioni più recondite.. nel momento che "vendi" il tuo corpo, a qualsiasi livello, la definizione è solo una..

Questo secondo me vale anche al di fuori del contesto, per esempio una persona di colore nn è "diversamente bianca".. e così via..

Vi chiederete, ma era proprio necessario scrivere questa cosa? ovviamente no, ma credo che vivere nell'equivoco delle parole politcamente corrette, serva solo a risollevare la nostra coscienza, ed intendo di tutti gli attori.. nessun di noi in questo mondo border line è obbligato a fare quello che fa, non è questione di vita o di morte (forse sto esagerando.. perchè la topa è sempre la topa!) ma personalmente mal sopporto le ipocrisie in genrale e quindi volevo dare solo un modesto contributo alla comunity..
buona vita!

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