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Il potere del…perry!

Tecnica e massaggi - 25/02/25 - Autore: BelTipo
Ah come scappa il tempo, come sabbia tra le dita…
Ricordo come fosse ieri quando si andava cercando un “vero” massaggio, di quelli tecnici, di quelli che ti lasciano addosso quel senso di benessere o che magari ti sciolgono quelle due contratture costantemente presenti sui paravertebrali…
di quelli che quando vedevi quell’oggettino scuro, piegato e ben confezionato appoggiato sul lettino e ti veniva detto: “quella è la tua mutandina usa&getta” poi ci mettevi 5 minuti a capire da che verso indossarlo e non eri mai certo di averlo posizionato al meglio…
di quelli che ti rilassavi però rimanevi con la mente accesa sempre attenta a scorgere un passaggio anche solo tangente alle zone hot, oppure quando sentivi un movimento di quel perry che ovviamente si muoveva al passaggio delle mani dell’operatrice e che subito ti portava a ripensare a come lo avevi indossato…
di quelli che poi, quando è iniziato a cambiare un po’ tutto il modus-operandi, con il perry iniziavano a giocarci apposta per farti andar fuori di testa per poi sfilarlo via o addirittura “strapparlo” via per fare il massaggio ai glutei più comodamente perché “scusami, mi dava un pò fastidio nei movimenti”… 

Ecco…questo era il vero INTRIGO, quello che era davvero da segnalare con un voto alto nel cuoricino qui su MAM. Perché quando trovavi la recensione con voto alto nel cuoricino significava che quel trattamento poteva sfociare in un momento sexy interessante…intrigante ma che non era dato per scontato. 

Non te lo aspettavi con certezza. 
Veniva “costruito” durante il massaggio, sfioramenti, tocchi più o meno invadenti talvolta addirittura per errore, altre volte quasi assenti che ti potavano a chiederti se “forse qui fanno solo massaggio” e tornavi a respirare…
Ecco, negli anni questo è andato perdendosi. Ormai - purtroppo a mio avviso - si è persa la bellezza del mistero, dell’intraprendenza, dell’eventualità…

E quindi ti accorgi di quanto la semplicità di quell’oggettino scuro, inizialmente sconosciuto e imbarazzante, avesse invece la capacità di portarti in un mondo tutto suo: indossare il perry significava iniziare il trattamento, ti portava nel mondo del massaggio “vero” perché era quello che ti aspettavi. 

Il momento era sicuramente un po’ “sexy” perché eri comunque sdraiato in (quasi) nudità con una terapista ma poi, tra asciugamani, perry, luci soffuse ti veniva offerto con certezza…un vero massaggio.

Oggi invece il perry è scomparso dalle scene, ormai si parte in completa nudità e non usano più nemmeno gli asciugamani: il fascino del mistero è stato sepolto.

E con esso il favoloso gioco mentale delle parti, le fantasie, i desideri…d’altronde se parti in totale nudità immagini già bene dove ti porterà quel percorso…


Un abbraccio nostalgico a tutti voi! C

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