ci siamo di nuovo dentro da oggi. Non cerco colpevoli in particolare. L'impreparazione è figlia di tanti padri e probabilmente urgono riflessioni molto più profonde che non è il caso di sviscerare. Mi soffermo sui contenuti di questo secondo lockdown. Qui in Piemonte zona rossa come in Lombardia. Questa mattina un sacco di gente in giro (quasi tutti con la mascherina : bravi !) e come mai tanto movimento ?. Riflettete. Allora si può uscire per motivi urgenti, sanitari e di necessità. A parte bar, ristoranti e affini e ahimè centri estetici (ragazze avete tutta la mia solidarietà) il resto è tutto aperto. Ergo posso uscire se vado dal tabaccaio, al supermercato, al negozio di alimentari, in panetteria, dal parrucchiere, dal fiorista, nei negozi di informatica ed elettronica, in lavanderia, in profumeria, nei negozi di articoli sportivi ecc ecc....in pratica puoi uscire quando vuoi. Rimane il coprifuoco notturno e vabbè ci può stare. Alla fine se ci pensate che lockdown è ? Dovremo molte volte fermarci a riflettere senza lasciarci trasportare dalle pulsioni del momento. Come dice Eva, cerchiamo di vivere positivamente. Quando tutto questo finirà torneremo a vivere al 100%. Buona vita