Citazione di manzoniana memoria, oltre che riporto fedele di un thread del vecchio forum. Forse qualche parola sarebbe bene dirla ma, andiamo con ordine. Mi ricordo che lo aprii con la disillusione di un esploratore demotivato, eppure sono ancora dedito oggi alle frequentazioni.
Scrissi "Sicuramente per comprendere appieno bisogna essere uno della vecchia guardia, di quelli che cercavano le massaggiatrici sulla gazzetta o, dopo, su seconda mano. Quelli che avevano ben pochi indirizzi di riferimento e quasi tutti a chinatown, quelli che, magari, li avevano ricavati da un vecchio elenco fatto dal Bruce.
Allora erano altri tempi, non c’era la scelta ma non c’era nemmeno la catena di montaggio odierna, eravamo nel periodo pre esplosione del massaggio orientale, tutto era riservato ad una piccola pattuglia di buongustai che entravano in improbabili portoni o in negozietti anonimi...."
E lo conclusi con un giro di prove dei centri cinesi e con una profonda demotivazione "….mi sono comportato in maniera volutamente sprovveduta, come il signor Rossi di turno che decide di provare per la prima volta. In tutti, e ribadisco in tutti, i casi ho ottenuto il di più. Peccato che non abbia fatto alcuno sforzo, semplicemente mi è stato fornito su un piatto d’argento, sempre però con il conto “a parte”. Non solo quando ci si trovava in cabina ma anche al momento dell’arrivo, spesso con sacrosante carezze sull’Olanda quando ancora avevo i jeans. In un caso mi sono sentito sciorinare il menù della casa, con portate a prezzo fisso, stile menù turistici.
Questo però mi fa capire che il gioco è finito, magari siamo solo nell’intervallo ma qui sta diventando tutta un goal questa partita, mi piacevano anche le azioni, i tiri a fil di palo.
Sinceramente spero che sia solo un momento, altrimenti qui i missili diverranno quelli dai quali non riesci ad avere solo un buon massaggio."


Oggi forse mi vien da dire che l'intrigo è dentro di noi, che ognuno lo vive alla sua particolare maniera. Forse questa maniera è dovuta al livello raggiunto nel videogame del massaggio erotico. Mi vien infatti di ricordare la soddisfazione nell'averne superato uno, agli inizi del gioco e poi la sufficienza con cui lo trattavo diventando più esperto, dovere da espletare per giungere a quella che, in quel momento, consideravo la vera difficoltà.


Il massaggio però è un gioco vivo, che cambia; gioco che non dipende solo da te ma subisce il contesto.
Certamente è questa una delle cose che lo rendono interessante. Oggi sono al livello in cui mi intriga ottenere cose vere in centri scontati che, ovviamente, normalmente, propongono cose false. Un rossore, uno sguardo stupito mi accendono, magari poi c'è un altro livello che non ho ancora scoperto. Provo ancora gusto ad ottenere in posti dove la difficoltà è alta ma sta un po' passando.


La cosa che non ho capito però, sono le molte richieste di indicazioni su centri dove si possa trovare l'intrigo. Benedetti ragazzi, l'intrigo è diverso per ognuno; ciascuno gioca la sua partita in questo gioco, poi che intrigo è se conosci da prima il finale; meglio non sapere che l'assassino è il maggiordomo. Semmai gli slider possono guidare i timidi verso luoghi facili, io oggi sono attratto da quei centri che hanno la media intrigo tendente allo zero; o verso quelli che hanno il 10 pieno quando ho voglia di provare a imbarazzare la masseuse. Non toglietevi il piacere di una scoperta, ogni tanto. E' quella la vera differenza dall'usufruire delle prestazioni delle professioniste.
Ciao a tutti
Provoltz