Scrivi un commento ChiudiLa cartolina bianca Attualità - 18/05/16 - Autore: maidee52 0 : 5031Questo articolo non è un mio articolo. ma. per essere precisi, sono mie divagazioni che nascono dopo aver letto un articolo, che riporto integralmente , pubblicato su La Stampa, quotidiano di Torino in data 17 maggio 2017 “Una mattina mi sono trovato nella cassetta delle lettere una cartolina bianca. Dovevo presentarmi in un ufficio della procura. Poi l’ora e il giorno. Motivo, non precisato». Così M.R., impiegato torinese, ha appreso, una volta di fronte a un ufficiale di polizia giudiziaria, di essere stato identificato come un frequentatore abituale di uno dei 132 centri di massaggi orientali diffusi in città. Cosa le hanno chiesto? «Cosa ci andavo a fare. Ho detto la verità. Per incontrare delle prostitute ». Solo cinesi? «No. Italiane, romene, moldave. Se non avessi detto la verità sarei stato denunciato, sono sposato. Capirai, con un processo pubblico… Sono stato identificato nel modo più semplice. Dal numero di targa della mia auto». Spaventato? «Terrorizzato. E adesso lì dentro mai più». Altre centinaia di uomini hanno già ricevuto la cartolina bianca e altri ancora se la ritroveranno nella cassetta delle lettere. Insomma, dietro i vetri dei centri massaggi si esercita il mestiere più antico del mondo. L’indagine della procura, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Borgna è avvolta dal massimo riserbo, ma davvero la realtà è ormai il segreto di Pulcinella. Alcuni centri, che hanno tutti ambientazioni assai simili, fanno pubblicità sul web in modo esplicito, precisando il tipo di prestazioni, il costo, le qualità delle massaggiatrici. Ma il grido d’allarme più autorevole e credibile arriva, dalla commercialista torinese Francesca Casu Cavallo, che anni fa ha fondato un’associazione che assiste titolari e operatori dei centri massaggi orientali in tutta Italia. Quelli veri però. Che succede a Torino? «La totale deregulation, la mancanza di norme chiare, ha spalancato la porta all’esercizio della prostituzione. Ho abbandonato buona parte dei miei associati. Le vetrofanie, le ragazze che ricevono i clienti, tutti maschi, in minigonna e tacchi a spillo, non lasciano spazio ad equivoci. Salvo rare eccezioni, nei centri massaggi cinesi di Torino si esercita la prostituzione. Noi lavoriamo solo in Comuni dove le regole sono chiare e selettive. Bene il lavoro della procura, sappiamo che tanti clienti si sono resi conto della situazione». L’idea della procura è di spazzare via al più presto questa specie di neo-racket, favorito da norme confuse e inadeguate. «Infatti - conclude Francesca Casu Cavallo - troppo spesso i responsabili sono prestanome, inesistenti o irreperibili. C’è un pericoloso vuoto legislativo».” MASSIMO NUMA Intendiamoci, l'articolo non dice nulla di nuovo, ma lascia spazio ad alcune considerazioni: La prima di tutte è, come spesso capita, pare purtroppo indispensabile , la drammatizzazione e la scarsa credibilità (almeno nei particolari) di quanto scrive il giornalista: Centinaia di casi? tutti scovati uno per uno controllando i numeri di targa delle auto? e più volte, per poter essere considerati “abituali” l’autore deve essersi confuso con le inchieste sulle OTR, dove i clienti passano in auto.. figuratevi se gli investigatori hanno seguito tutti quelli che uscivano dal CM, fino all’automobile, per segnarsi in numero di targa,; e poi, a Milano, come faranno: vi identificheranno con il numero di abbonamento della metropolitana?? Poi il riserbo? il giornalista ha violato il segreto istruttorio?? Confessare tutto subito? e se io vado un centro thai x il massaggio? è’ vero,solo in uno vado per quello, in tutti gli altri vado per il resto, ma c’è sempre il dubbio, e il solito ricatto “poliziesco” della denuncia per favoreggiamento è sempre una spada di Damocle sul cliente, specie per i (pochi) che vanno davvero a farsi massaggiare La Commercialista dichiara che tanti clienti si son resi conto della situazione???? ma davvero.. io pensavo addirittura tantissimi.. e per questo appunto sono .. tantissimi. Ma di queste indagini leggiamo tutti i giorni, su tutti i quotidiani d’Italia, quindi non mi stupisco e passo subito a fare le mie considerazioni sui centri A Torino ( ma penso in tutte le città) sono diventati tantissimi, troppi, inutili,piccoli, squallidi (salvo rare eccezioni) penso pure poco frequentati, nella maggioranza, ma perché aprono? Io non credo neppure tanto per favorire la prostituzione, che già mi sembra ben diffusa in forme pure più “efficienti” e redditizie. Io, l’ho gia affermato più volte, non frequento i CM cinesi né per i massaggi ( e di che massaggi si parla?) ne per la parte emozionale ( e di che emozioni si parla?) ma le pochissime esperienze sono state assolutamente “tristi”, e mi chiedo quanti davvero siano disposti a lasciare soldi buoni per una tale squallore. Infatti non mi sembra ci siano le code fuori dalla porta col il cartello “APERTO” con le lucine attorno Siamo così lontani dalle favoleggiate case di piacere della Shanghai dei primi del novecento, dalle “lanterne Rosse” che hanno colorato i sogni di esotismi di migliaia di giovani in tutta europa, insomma il Mito non ha più spazi nelle nostre città muticulturali Quindi il motivo delle aperture potrebbe essere un altro: riciclaggio? permessi di soggiorno? altre losche attività? E davanti a questi sospetti, che mi paiono ragionevoli, e le indagini si fissano su un reato che suscita così poco allarme sociale come lo sfruttamento della prostituzione ? oltretutto coinvolgendo, anche una certa “coercizione” i clienti? per un’attività svolta al chiuso, tutto il fastidio per il vicinato sono le lucine, come abbiamo già detto, non ci sono le folle di clienti che schiamazzano alla sera sul marciapiede davanti, come in tanti bar della movida E se pure lo sfruttamento della prostituzione, in qualche caso, si può assimilare ad una forma poco velata di schiavitù, francamente questo tipo di indagine mi pare un comodo metodo per evitare di andare troppo in fondo, e come da una frase famosa dal libro Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa ” Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi" Ogni tanto un giornalista scopre l’argomento, con quella indispensabile sfumatura pruriginosa, scrive un articolo, un fremito nelle “portinaie” che leggono il giornale, un fremito pure alle natiche dei frequentatori”abituali” dei centri ( ci sarà una differenza tra occasionali o abituali, come per i consumatori di droghe e la modica quantità ovvero “dose per uso personale ” Piccoli dubbi, quindi e considerazioni che non hanno certo la pretesa di dire qualcosa di nuovo sul mondo dei massaggi, ma che oggi ho voluto mettere nero su bianco Comunque termino con un altra frase tratta dallo stesso libro, dedicata a noi tutti vecchi partecipanti di MaM «Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra.» Commenti conte_barambani 20 5 018/05/16 11:01Articolo interessante (grazie Maidee) anche se nulla di nuovo sotto il sole. Fatto salvo un po' di sano terrorismo giornalistico nei confronti dei massaggiati, mi incuriosisce la riflessione sull'effettivo degrado a cui siamo pervenuti. La mancanza di una normativa ha in effetti reso terra di conquista selvaggia il mondo del piacere olistico e, sebbene noi per primi sottolineiamo da sempre la dignità del massaggio erotico (ben diverso dalla prostituzione), la contaminazione è tangibile. Ci rifletterò ancora (vista la complessità del tema), ma più passa il tempo e più mi convinco che una regolamentazione sarebbe auspicabile, anche dal punto di vista dei massaggiati. Aprire un centro massaggi è facilissimo e non esistono paletti o controlli invece presenti nella maggior parte delle altre attività . Sarebbe forse auspicabile un riconoscimento dell'attività di "benessere alla persona" attraverso una registrazione dell'esercizio di centro massaggio (studio privato o negozio) mediante un attestato che certifichi: - per location e prodotti, la soddisfazione di requisiti igienico sanitari e di vivibilità (si eviterebbero tuguri, scantinati e luoghi non a norma) - per chi invece massaggia, il completamento di un corso professionale riconosciuto (migliorerebbe tra l'altro la qualità tecnica) e di un corso di italiano per stranieri (si eviterebbe quindi la possibilità di non comunicazione nelle richieste ufficiali o nei controlli) Inoltre ciò porterebbe al pagamento delle imposte (magari in formula agevolata) in relazione all'emissione di ricevuta fiscale. L'attività è aperta e dichiarata (registrata) e quindi è legittimo attendersi dei ricavi (auto certificati finché volete, in parte non dichiarati come credete, ma perlomeno non saranno zero come invece avviene oggi). Certo rimarrebbe il problema per alcuni Centri (non per le singole) visto che ci sarebbe qualcuno che guadagna su un servizio che in certi casi sconfina nel sensuale, cosa oggi semi-reato in Italia, ma forse sarebbe il caso di aggiustare anche quella legge o trovare formule associative. Forse siamo arrivati al punto in cui gioverebbe un po' di pulizia di tutte quelle situazioni oltre il limite della decenza, premiando le vere professioniste. 5 0 - PM 0 rispostePM - Rispondismcg 50 0 019/05/16 04:21Seppur d'accordo con le vs dissertazioni, sono altresì d'accordo sul fatto che ogni tanto i giornalisti non abbiano meglio da fare... La mia esperienza con i centri "pubblici" (negozi) orientali e non, però direbbe che solo in minima parte ci si spinge oltre il discorso emozionale basico... La parte più spinta generalmente è per lo più svolta in appartamento, come succede da sempre.... Poi ben vengano tutte le regolamentazioni del caso, a tutela di massaggiatrici e massaggiati, ma con tutti i problemi che si hanno in Italia, questo sinceramente mi sembra una sciocchezzuola se incentrato sulla "frequentazione" mentre si fa più serio se si volesse approfondire il "retrosante" che potrebbe star dietro a queste aperture. 0 0 - PM 0 rispostePM - RispondiDack 22 2 019/05/16 08:13Bah ogni tanto mi capita di assistere alla scoperta dell'acqua calda, cosa succede nei cm cinesi? Esiste ancora qualcuno che pensa si eseguano solo massaggi? Non credo che le forze dell'ordine abbiano le fette di salame sugli occhi eppure si leggono articoli in tono scandalizzato "chiuso cm per sfruttamento della prostituzione " ... In un' operazione di polizia seria non se ne salverebbe uno, concordo in toto con il conte sulla regolamentazione e sui corsi obbligatori, peccato essere nello stato dependance del Vaticano dove una regolamentazione della prostituzione con relativi introiti fiscali non potrà mai accadere 2 0 - PM 0 rispostePM - Rispondiconte_barambani 20 2 019/05/16 08:46Caro Dack hai ragione, ma il punto è proprio quello. Secondo me una regolamentazione servirebbe proprio a scremare tra vendita di mero sesso e massaggio sensuale (oltre che a distinguere chi lavora bene con professionalità da chi lo fa col culo... ehm, forse non è l'espressione adatta, diciamo da chi lavora male ;-). Del resto anche in tema di unioni civili e famiglie arcobaleno si pensava che l'Italia (con il suo Vaticano appresso) non avrebbe mai potuto allargare il suo pensiero. Mai dire mai. C'é tutta una cultura del massaggio erotico (tipicamente asiatica, ma anche nord europea) che andrebbe valorizzata e riconosciuta oltre che codificata. Un conto è un massaggio sensuale fatto di riti, di tempi giusti, di sensazioni ed atmosfere, di naturali evoluzioni... e altra cosa è uno strusciamento tarocco di corpi su lenzuola sporche (che tante amano chiamare bodymassage) condito da un volgare raspone (che se me lo facevo a casa da solo era meglio). 2 0 - PM 0 rispostePM - Rispondialexomazzolatore 17 3 019/05/16 10:29Chi mi conosce su questo sito, sa perfettamente come la penso del mondo "particolare" dei massaggi. In alcuni social, a cui sono iscritto, ho ribadito in piu' occasioni, che non bisogna lasciarsi trasportare dalle "emozioni", ma stare ben attenti. I centri massaggi, di qualunque estrazione siano, sono da prendere con le pinze. In gran parte di essi, come tutti sanno, non si fanno SOLO MASSAGGI ! Per questi esistono centri specifici, dove si eseguono manipolazioni con tecniche molto diverse che non hanno nulla a che vedere con i CM di nostra conoscenza, parlo di studi di Osteopatia, Fisioterapia, Massoterapia ecc., dove troviamo personale altamente specializzato in queste pratiche. Credo che non ci sia nessuna voglia di regolamentare il "mondo" dei CM da parte degli organi competenti, i nostri governanti sono troppo presi a riempire il proprio portafoglio, al contrario di noi che lo svuotiamo... anche per i nostri piccoli vizi messaggiferi.. Certo e' risaputo che in molti CM ( cinesi, occidentali o privati ) si fa anche sesso o solo sesso, ormai molte addette ai lavori, hanno cambiato nome e si fanno chiamare massaggiatrici e usano questa nuova "professione" per esercitare il lavoro piu' antico del mondo... Ogni "uomo" inteso come essere vivente ha il suo prezzo e ogni donna anche. Ci sono "massaggiatrici" che costano poco e che ti danno tanto o il contrario, ma e' sempre una questione di soldi, soldi che fanno girare il mondo e noi volenti o dolenti, ne facciamo parte.. Buoni massaggi a tutti, con giudizio e testa ben attaccata al collo... 3 0 - PM 0 rispostePM - Rispondievamassagi 0 1 020/05/16 08:47si questo scrito in questo articulo vi sembra forte e questo ???? â?? Polizia obbliga prostitute e clienti a girare nudi in strada: "La giusta punizione" Il "raid" punitivo in un bordello a San Pietroburgo, in Russia. Sono stati portati in giro per la città , con la gente che fotografava e riprendeva la scenetta â?? Potrebbe interessarti: http://www.today.it/mondo/prostitute-nude-clienti.html Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930 Polizia obbliga prostitute e clienti a girare nudi in strada: "La giusta punizione" â?? La polizia è arrivata di notte, dopo che dallâ??appartamento al piano inferiore avevano chiamato per un allagamento, e ha obbligato undici prostitute e i loro clienti a camminare nudi per le strade della città . Il blitz punitivo è avvenuto nel cuore di San Pietroburgo, in Russia, ed è arrivato grazie alla soffiata di Viacheslav Datsik, celebre ex kickboxer russo, campione di pesi massimi e fighter di arti marziali miste, noto soprattutto per il drammatico knock-out contro Andrei Arlovski nel 1999. Datsik, che si fa chiamare Tarzan Rosso, ha dichiarato guerra alla prostituzione a San Pietroburgo e spesso sprona la polizia a fare dei raid nei bordelli. Il gruppo è stato condotto dalla polizia attraverso cinque quartieri della città , con la gente che fotografava e riprendeva. Le donne piangevano e cercavano di coprirsi le parti intime, mentre tre uomini sono riusciti a scappare dalla porta posteriore. Alla fine della "passeggiata" prostitute e clienti sono stati arrestati. La prostituzione in Russia è reato: chi la esercita può venire punito con sanzioni da 1.500 a 2.000 rubli (poche decine di euro), ma chi viene accusato di sfruttamento della prostituzione rischia il carcere. â?? 1 0 - PM 0 rispostePM - Rispondiicsuntleones 38 1 020/05/16 12:47Ragazzi, scusate se mi intrometto. Il punto della questione - secondo me - è anche, ( gli altri sopra esposti saranno anche più o meno validi, non sta al sottoscritto deciderlo ) se non in primo luogo: esiste una legge che regolamenta la materia? ( esiste: ci sono tutta una serie di normative che mirano a punire non l'esercizio della prostituzione, quale che sia l'ambito, bensì lo sfruttamento e il favoreggiamento ). Transeat , dunque, , sul chi sfrutta e chi è sfruttato, chi favorisce e chi è adescato, la faccenda è sempre e comunque la solita in Italia. Due ( o diversi ) pesi e due ( o diverse ) misure; a seconda degli argomenti. Perché a Torino hanno deciso in Procura di agire così e - tanto per fare un esempio - a Milano parrebbe proprio di no ??! Se decidessero in Procura a Milano di fare quel che stanno facendo a Torino, ne vedremmo sicuramente delle belle. Magari e finalmente - parlo per esperienza personale, ovviamente - vedremmo qualche bieca/o sfruttatrice/ore, finalmente pagare la giusta pena legale, oltre che , di conseguenza, tutti questi negozi ( come ben ha sottolineato il @conte_...) pagare le tasse. E chissà , magari pescherebbero, come già più sopra ipotizzato, del marcio in più...(riciclaggio, etc,etc ). Detto questo, mi scuso con quanti - comprensibilmente - temono tali tipi di interventi in quanto coniugati; io non lo sono, in effetti, e nulla temo al riguardo. Tanto più che nei cm cinesi non vado da tempo! Buona serata a tutti !! 1 0 - PM 0 rispostePM - Rispondileobloom 52 0 021/05/16 06:12Credo sia utile uscire dalla "Merlin" su cui sono stati versati oceani di inchiostro e poi di pixel e parlare di legislazione del nostro core business e cioè i massaggi. La regolamentazione sull' "estetica" ( massaggi compresi ) prevede corsi regionali riconosciuti ufficialmente con relativo diploma biennale che autorizza all' esercizio della professione; con un terzo anno si ottiene il diploma per gestire un centro. L' anomalia è che esistono poi corsi specialistici riconosciuti, esempio un corso di massaggio olistico di 100 ore, che autorizzano ad esercitare solo per la specialità studiata e quindi molto restrittivi, ma... I cinesi sono ben consci di ciò ed infatti le scuole hanno aperto classi bi/triennali apposite con traduttrice in cinese e lavagne parallele, tra breve saranno tra i pochi in regola; qualcuno deve essersene accorto ed un leghista ha presentato una proposta in regione per sottoporli anche ad un esame di italiano. Quindi chi si mette in regola, si organizza l' immagine, etc può avere una discreta protezione, poi si sa che quello che avviene tra adulti consenzienti..., la vedo questione di gestione attenta e non sbracata come ora. In questo quadro vedo probabile che prolifereranno anche "massaggiatrici" che con un breve corso si disegnino un profilo più difendibile. NB la mia non è un' analisi e non conosco nulla della materia, sono solo notizie che ho raccattato per fare un favore ad una amica che non si raccapezzava. 0 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi Scrivi un commento ALTRI ARTICOLI CHE TI POTREBBERO INTERESSAREAttualità - 12/10/19 IL DIETRO LE QUINTE DEI CENTRI MASSAGGIO Autore: Leone3.1 Piace a 36 - Commenti: 99 Cari amici e amiche, mi accingo alla stesura di questo articolo con il tono pacato, parole semplici e chiare, af Leggi tutto Attualità - 29/05/20 Grazie Autore: amabel Piace a 51 - Commenti: 29Era novembre 2018 quando con serietà e con un pizzico di follia ho intrapreso il cammino della meravigliosa arte della mass Leggi tutto
conte_barambani 20 5 018/05/16 11:01Articolo interessante (grazie Maidee) anche se nulla di nuovo sotto il sole. Fatto salvo un po' di sano terrorismo giornalistico nei confronti dei massaggiati, mi incuriosisce la riflessione sull'effettivo degrado a cui siamo pervenuti. La mancanza di una normativa ha in effetti reso terra di conquista selvaggia il mondo del piacere olistico e, sebbene noi per primi sottolineiamo da sempre la dignità del massaggio erotico (ben diverso dalla prostituzione), la contaminazione è tangibile. Ci rifletterò ancora (vista la complessità del tema), ma più passa il tempo e più mi convinco che una regolamentazione sarebbe auspicabile, anche dal punto di vista dei massaggiati. Aprire un centro massaggi è facilissimo e non esistono paletti o controlli invece presenti nella maggior parte delle altre attività . Sarebbe forse auspicabile un riconoscimento dell'attività di "benessere alla persona" attraverso una registrazione dell'esercizio di centro massaggio (studio privato o negozio) mediante un attestato che certifichi: - per location e prodotti, la soddisfazione di requisiti igienico sanitari e di vivibilità (si eviterebbero tuguri, scantinati e luoghi non a norma) - per chi invece massaggia, il completamento di un corso professionale riconosciuto (migliorerebbe tra l'altro la qualità tecnica) e di un corso di italiano per stranieri (si eviterebbe quindi la possibilità di non comunicazione nelle richieste ufficiali o nei controlli) Inoltre ciò porterebbe al pagamento delle imposte (magari in formula agevolata) in relazione all'emissione di ricevuta fiscale. L'attività è aperta e dichiarata (registrata) e quindi è legittimo attendersi dei ricavi (auto certificati finché volete, in parte non dichiarati come credete, ma perlomeno non saranno zero come invece avviene oggi). Certo rimarrebbe il problema per alcuni Centri (non per le singole) visto che ci sarebbe qualcuno che guadagna su un servizio che in certi casi sconfina nel sensuale, cosa oggi semi-reato in Italia, ma forse sarebbe il caso di aggiustare anche quella legge o trovare formule associative. Forse siamo arrivati al punto in cui gioverebbe un po' di pulizia di tutte quelle situazioni oltre il limite della decenza, premiando le vere professioniste. 5 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi
smcg 50 0 019/05/16 04:21Seppur d'accordo con le vs dissertazioni, sono altresì d'accordo sul fatto che ogni tanto i giornalisti non abbiano meglio da fare... La mia esperienza con i centri "pubblici" (negozi) orientali e non, però direbbe che solo in minima parte ci si spinge oltre il discorso emozionale basico... La parte più spinta generalmente è per lo più svolta in appartamento, come succede da sempre.... Poi ben vengano tutte le regolamentazioni del caso, a tutela di massaggiatrici e massaggiati, ma con tutti i problemi che si hanno in Italia, questo sinceramente mi sembra una sciocchezzuola se incentrato sulla "frequentazione" mentre si fa più serio se si volesse approfondire il "retrosante" che potrebbe star dietro a queste aperture. 0 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi
Dack 22 2 019/05/16 08:13Bah ogni tanto mi capita di assistere alla scoperta dell'acqua calda, cosa succede nei cm cinesi? Esiste ancora qualcuno che pensa si eseguano solo massaggi? Non credo che le forze dell'ordine abbiano le fette di salame sugli occhi eppure si leggono articoli in tono scandalizzato "chiuso cm per sfruttamento della prostituzione " ... In un' operazione di polizia seria non se ne salverebbe uno, concordo in toto con il conte sulla regolamentazione e sui corsi obbligatori, peccato essere nello stato dependance del Vaticano dove una regolamentazione della prostituzione con relativi introiti fiscali non potrà mai accadere 2 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi
conte_barambani 20 2 019/05/16 08:46Caro Dack hai ragione, ma il punto è proprio quello. Secondo me una regolamentazione servirebbe proprio a scremare tra vendita di mero sesso e massaggio sensuale (oltre che a distinguere chi lavora bene con professionalità da chi lo fa col culo... ehm, forse non è l'espressione adatta, diciamo da chi lavora male ;-). Del resto anche in tema di unioni civili e famiglie arcobaleno si pensava che l'Italia (con il suo Vaticano appresso) non avrebbe mai potuto allargare il suo pensiero. Mai dire mai. C'é tutta una cultura del massaggio erotico (tipicamente asiatica, ma anche nord europea) che andrebbe valorizzata e riconosciuta oltre che codificata. Un conto è un massaggio sensuale fatto di riti, di tempi giusti, di sensazioni ed atmosfere, di naturali evoluzioni... e altra cosa è uno strusciamento tarocco di corpi su lenzuola sporche (che tante amano chiamare bodymassage) condito da un volgare raspone (che se me lo facevo a casa da solo era meglio). 2 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi
alexomazzolatore 17 3 019/05/16 10:29Chi mi conosce su questo sito, sa perfettamente come la penso del mondo "particolare" dei massaggi. In alcuni social, a cui sono iscritto, ho ribadito in piu' occasioni, che non bisogna lasciarsi trasportare dalle "emozioni", ma stare ben attenti. I centri massaggi, di qualunque estrazione siano, sono da prendere con le pinze. In gran parte di essi, come tutti sanno, non si fanno SOLO MASSAGGI ! Per questi esistono centri specifici, dove si eseguono manipolazioni con tecniche molto diverse che non hanno nulla a che vedere con i CM di nostra conoscenza, parlo di studi di Osteopatia, Fisioterapia, Massoterapia ecc., dove troviamo personale altamente specializzato in queste pratiche. Credo che non ci sia nessuna voglia di regolamentare il "mondo" dei CM da parte degli organi competenti, i nostri governanti sono troppo presi a riempire il proprio portafoglio, al contrario di noi che lo svuotiamo... anche per i nostri piccoli vizi messaggiferi.. Certo e' risaputo che in molti CM ( cinesi, occidentali o privati ) si fa anche sesso o solo sesso, ormai molte addette ai lavori, hanno cambiato nome e si fanno chiamare massaggiatrici e usano questa nuova "professione" per esercitare il lavoro piu' antico del mondo... Ogni "uomo" inteso come essere vivente ha il suo prezzo e ogni donna anche. Ci sono "massaggiatrici" che costano poco e che ti danno tanto o il contrario, ma e' sempre una questione di soldi, soldi che fanno girare il mondo e noi volenti o dolenti, ne facciamo parte.. Buoni massaggi a tutti, con giudizio e testa ben attaccata al collo... 3 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi
evamassagi 0 1 020/05/16 08:47si questo scrito in questo articulo vi sembra forte e questo ???? â?? Polizia obbliga prostitute e clienti a girare nudi in strada: "La giusta punizione" Il "raid" punitivo in un bordello a San Pietroburgo, in Russia. Sono stati portati in giro per la città , con la gente che fotografava e riprendeva la scenetta â?? Potrebbe interessarti: http://www.today.it/mondo/prostitute-nude-clienti.html Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930 Polizia obbliga prostitute e clienti a girare nudi in strada: "La giusta punizione" â?? La polizia è arrivata di notte, dopo che dallâ??appartamento al piano inferiore avevano chiamato per un allagamento, e ha obbligato undici prostitute e i loro clienti a camminare nudi per le strade della città . Il blitz punitivo è avvenuto nel cuore di San Pietroburgo, in Russia, ed è arrivato grazie alla soffiata di Viacheslav Datsik, celebre ex kickboxer russo, campione di pesi massimi e fighter di arti marziali miste, noto soprattutto per il drammatico knock-out contro Andrei Arlovski nel 1999. Datsik, che si fa chiamare Tarzan Rosso, ha dichiarato guerra alla prostituzione a San Pietroburgo e spesso sprona la polizia a fare dei raid nei bordelli. Il gruppo è stato condotto dalla polizia attraverso cinque quartieri della città , con la gente che fotografava e riprendeva. Le donne piangevano e cercavano di coprirsi le parti intime, mentre tre uomini sono riusciti a scappare dalla porta posteriore. Alla fine della "passeggiata" prostitute e clienti sono stati arrestati. La prostituzione in Russia è reato: chi la esercita può venire punito con sanzioni da 1.500 a 2.000 rubli (poche decine di euro), ma chi viene accusato di sfruttamento della prostituzione rischia il carcere. â?? 1 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi
icsuntleones 38 1 020/05/16 12:47Ragazzi, scusate se mi intrometto. Il punto della questione - secondo me - è anche, ( gli altri sopra esposti saranno anche più o meno validi, non sta al sottoscritto deciderlo ) se non in primo luogo: esiste una legge che regolamenta la materia? ( esiste: ci sono tutta una serie di normative che mirano a punire non l'esercizio della prostituzione, quale che sia l'ambito, bensì lo sfruttamento e il favoreggiamento ). Transeat , dunque, , sul chi sfrutta e chi è sfruttato, chi favorisce e chi è adescato, la faccenda è sempre e comunque la solita in Italia. Due ( o diversi ) pesi e due ( o diverse ) misure; a seconda degli argomenti. Perché a Torino hanno deciso in Procura di agire così e - tanto per fare un esempio - a Milano parrebbe proprio di no ??! Se decidessero in Procura a Milano di fare quel che stanno facendo a Torino, ne vedremmo sicuramente delle belle. Magari e finalmente - parlo per esperienza personale, ovviamente - vedremmo qualche bieca/o sfruttatrice/ore, finalmente pagare la giusta pena legale, oltre che , di conseguenza, tutti questi negozi ( come ben ha sottolineato il @conte_...) pagare le tasse. E chissà , magari pescherebbero, come già più sopra ipotizzato, del marcio in più...(riciclaggio, etc,etc ). Detto questo, mi scuso con quanti - comprensibilmente - temono tali tipi di interventi in quanto coniugati; io non lo sono, in effetti, e nulla temo al riguardo. Tanto più che nei cm cinesi non vado da tempo! Buona serata a tutti !! 1 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi
leobloom 52 0 021/05/16 06:12Credo sia utile uscire dalla "Merlin" su cui sono stati versati oceani di inchiostro e poi di pixel e parlare di legislazione del nostro core business e cioè i massaggi. La regolamentazione sull' "estetica" ( massaggi compresi ) prevede corsi regionali riconosciuti ufficialmente con relativo diploma biennale che autorizza all' esercizio della professione; con un terzo anno si ottiene il diploma per gestire un centro. L' anomalia è che esistono poi corsi specialistici riconosciuti, esempio un corso di massaggio olistico di 100 ore, che autorizzano ad esercitare solo per la specialità studiata e quindi molto restrittivi, ma... I cinesi sono ben consci di ciò ed infatti le scuole hanno aperto classi bi/triennali apposite con traduttrice in cinese e lavagne parallele, tra breve saranno tra i pochi in regola; qualcuno deve essersene accorto ed un leghista ha presentato una proposta in regione per sottoporli anche ad un esame di italiano. Quindi chi si mette in regola, si organizza l' immagine, etc può avere una discreta protezione, poi si sa che quello che avviene tra adulti consenzienti..., la vedo questione di gestione attenta e non sbracata come ora. In questo quadro vedo probabile che prolifereranno anche "massaggiatrici" che con un breve corso si disegnino un profilo più difendibile. NB la mia non è un' analisi e non conosco nulla della materia, sono solo notizie che ho raccattato per fare un favore ad una amica che non si raccapezzava. 0 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi
Attualità - 12/10/19 IL DIETRO LE QUINTE DEI CENTRI MASSAGGIO Autore: Leone3.1 Piace a 36 - Commenti: 99 Cari amici e amiche, mi accingo alla stesura di questo articolo con il tono pacato, parole semplici e chiare, af Leggi tutto
Attualità - 29/05/20 Grazie Autore: amabel Piace a 51 - Commenti: 29Era novembre 2018 quando con serietà e con un pizzico di follia ho intrapreso il cammino della meravigliosa arte della mass Leggi tutto