C'era una volta una giovane e bellissima donna, apparentemente sicura e completa. Ma dietro quella facciata di perfezione si nascondeva un vuoto interiore. La sua vita la portava ad essere illusa, a credere che tutto ciò di cui avesse bisogno potesse essere acquistato.<br>Un giorno, decise di giocare al buio, di provare a cercare la felicità nella luce. Ma ben presto capì che non poteva più continuare a fingersi felice. Pagavano un prezzo altissimo, 1000 denari, per comprarsi un paio di prada tacco 12 , profumando di jador quella dignità di donna che scompariva piano piano sperando che qui denari potessero darle la libertà e la gioia che tanto desiderava.<br>Nel suo lavoro, fingeva piacere e orgasmi forzati, soffriva e si nascondeva dietro una maschera di felicità. Le serate le passava a bere per dimenticare la sua condizione, ma sapeva che doveva guadagnare abbastanza per mantenere la sua vita e le cose a lei più care. Nel frattempo, un ragazzo cercava di illudersi che l'affitto di quelle ali potesse colmare la sua solitudine. Senza sapere che erano due barche navigando nella sabbia. <br>Quel giorno, quel ragazzo davanti ad un caffè apparve nella sua vita. Pattuirono davanti ad un Martini e un brandy la questione tempo e denaro. Lui Era una persona che non voleva i suoi vestiti, né voleva disfare il letto o annegare nei suoi fianchi per raggiungere il piacere. Voleva solo starle accanto, andare in quel triste e luminoso hotel di lusso e entrati in camere prendere la sua mano e capire quella solitudine che provava. E se lei poteva guarirlo solo standoli vicino. La donna accetta ma dubbiosa della strana richiesta . Il ragazzo ha perso una relazione e cerca di capire il perché non trova pace. <br>La donna sorrise, ma una lacrima solcò il suo viso. Insieme,una volta entrati in camera, si misero in cammino verso la luna, con le ali che stavolta servivano a trovare l’alba quella luce di calore . La donna si spogliò dell'anima che aveva dovuto nascondere per tanto tempo, finalmente liberandosi dalla sua prigione interiore. I due rimassero lì dandosi la mano nel letto un bacio e lei riposando tra le sue braccia capì il mondo dei sogni . Lui guarì la sua solitudine. Al giorno dopo lei era più viva che mai una rosa fresca che profuma. Lui la saluta lei lo bacia sulla guancia e dice grazie dandoli qualcosa di nascosto dentro una tasca della sua giacca . Lui le tocca i capelli e si separano.<br>Questa storia non è reale ma è per mettere a noi uomini le<br>Fragilità della donna che prova. E come bisogna sempre portare il rispetto ad esse . E anche noi uomini tal volta siamo fragili quando non otteniamo quello che vogliamo e pensiamo con l’istinto tal<br>Volta troppo maschilista. E qui che dobbiamo riprendere la nostra posizione di maschio di gentleman<br>tratto da uno scrittore mai esistito <br>Anonimo