La sera a volte ci capita di mettersi a letto, stanchi della giornata appena trascorsa e ritrovarsi dopo mezz’ora di rigiri a destra ed a sinistra a contare le pecore per trovare il modo di farsi accogliere tra le braccia di Morfeo. Un quadro credo abbastanza comune causato dal “logorio della vita moderna”. Ci troviamo così a lottare sdraiati nel letto a lottare con tensioni nervose, preoccupazioni ed anche paure che ci opprimono e che non ci consentono di abbandonare il nostro corpo a quel sonno ristoratore che ci meritiamo e che ci consente un giusto riequilibrio psicofisico.

Poiché come può succedere a voi, ogni tanto succede anche a me, vi suggerisco due semplici esercizi di derivazione Yoga che vi possono aiutare a sciogliere le tensioni; semplici esercizi che si possono fare tranquillamente sdraiati nel letto.  

Savasana: Distesi supini, ad occhi chiusi e con i palmi delle vostre mani rivolti verso l’alto, concentrarvi sul respiro. Quando respirate fatelo a fondo e con calma sollevando prima il ventre, poi il petto e poi le spalle, ed infine lasciate andare l’aria e la tensione. Lunghe, profonde e lente respirazioni addominali. Ascoltate il proprio corpo e provate a percepirne il rilassamento, focalizzatevi sul rilassamento dei piedi, poi delle gambe, del bacino, dell’addome, delle mani, delle braccia, della schiena, delle spalle e della testa. Un passo dopo l’altro ci si può focalizzare sul rilassamento di tutto il corpo.

Pavanamuktasana: Sempre in posizione supina, lentamente, piegate le vostre gambe e raccoglietele al petto, abbracciandole  con le vostre braccia e rimanete in questa posizione per una decina di secondi, lentamente poi aprite le braccia e posatele sul letto. Ora fate cadere le vostre gambe prima verso destra finché non toccano il letto, lasciatele qualche secondo per poi ritornate al petto, riabbracciatele per una decina di secondi e ripetete l’esercizio verso sinistra. Questo esercizio forza una torsione della colonna per allungare e rilassare la sua muscolatura. Vi consiglio di ripetere questo e esercizio due o tre volte,

Ed infine ripetete l’esercizio di respirazione Savasana

Buona notte…. Giuseppe