Bravissima Luisa, è proprio quello che ci vuole e che dovremmo fare tutti, altro che polemiche, tanto inutili al momento, per non pensare ad altri sentimenti più  deleteri ancora.
Si, ci vuole amore, per i nostri cari, gli amici, il prossimo e soprattutto per la vita.
Quando ricominceremo, ci accorgeremo che avremo bisogno tutti uno dell'altro, il paese avrà bisogno di riemergere e, senza unione e spirito di sacrificio, a cominciare dai piani alti ovviamente, sarà difficile.

Gli scritti di Luisa, Alan e Luigi sono lodevoli e degni dei migliori sentimenti:la ricerca e la condivisione di calore umano,il volersi bene nonostante tutto e il conforto verso chi ha perso i propri cari...tutto questo ci ricorda la fragilità della nostra vita, la ben poca conoscenza del nostro futuro e l'inutilità dei rancori perché ora come ora siamo tutti sulla stessa barca!non è semplice; mi viene in mente una frase letta in un libro che parlava della seconda guerra mondiale,quasi un monito :godetevi la guerra perché la pace sarà terribile. Perché le conseguenze di questa crisi ci saranno,eccome e nelle situazioni critiche purtroppo sono frequenti gli atteggiamenti di cieco egoismo basati sulla logica "sul chi vive ".Gli abbracci, quelli sinceri, le manifestazioni di affetto e generosità almeno per CHI si crede di voler bene davvero, devono essere quotidiani, necessari come l'aria perché vivere soli è la peggiore condanna che possa mai avere una persona!Riporto parzialmente le parole di un post:c'è bisogno di abbracci che rompino le ossa!!!!!!!
by ADLER