In questi giorni di vacanza forzata mi ritrovo a fare dei piccoli resoconti su grandi argomenti.

Una delle cose che più mi ci fa pensare è l’amore,questa parola così piena di vita,dolore,felicità e amarezza.

In una condizione “consona” ci sono delle domande che non mi sarei mai fatta,

Ma questa volta ho deciso che per vivere meglio non ho bisogno di bugie.

E qui, a raffica, partono le  domande:

Come reagirebbe un uomo ignaro di questo mondo sapendo che lavoro faccio?

Come potrebbe lasciarsi mai andare ai sentimenti sapendo questo?

Per paura di queste risposte, per un lungo tempo, ho scelto le bugie...ma ero entrata nel loop conflittuale delle mie due L.

E se dovessi fare invece, rapportarmi con chi conosce bene questo mondo,come potrebbe mai viverla sapendo esattamente le dinamiche? Se dovesse mai accettarlo ed innamorarsi come potrebbe condividermi con altri? Sarebbe lo stesso amore?

Sarei realmente disposta a mettermi a nudo con chi può farmi realmente male usando ingiustamente  quello che sa???

Sarei realmente disposta a lasciare il mio lavoro perché qualcuno lo impone?

Lo accetterei di più se insieme si trovasse una soluzione?

Forse sono domande che non troveranno mai una risposta o forse semplicemente,siamo noi quelle sbagliate.

Ero seriamente indecisa se pubblicare un pensiero così intimo...ma ho deciso di farlo perché è la mia realtà è forse,anche quella di tante altre...

Lara