Scrivi un commento ChiudiCRISTOPHER CAMMINAFilosofeggiamenti - 24/12/15 - Autore: deltaplano 2 : 2181Cristopher camminava nella bruma del tardo pomeriggio il sole calava all'orizzonte e la notte era in attesa di entrare in scena ma a lui questo non importava, dopo la notte ci sarebbe stato un nuovo giorno non aveva una meta precisa ma l'importante era camminare aveva letto da qualche parte, su qualche libro che bisogna sempre stare in movimento mai fermi per non diventare un facile bersaglio era solo, dentro e sovente anche fuori ma ciò non lo turbava, non si è mai soli quando si sta in compagnia di se stessi accarezzava l'idea di avere un luogo da scoprire o un luogo dove lui era atteso la meta l'avrebbe riconosciuta strada facendo con calma e pazienza pronto a abbracciare ciò che il destina gli avrebbe fatto trovare passo dopo passo. Non si può dire con certezza quando è incominciato il suo cammino forse cinque anni fa o forse molto prima non c’è stato un momento preciso, una linea di partenza a volte le situazioni giungono a maturazione senza alcun preavviso ci si sveglia una mattina e ci si mette a camminare senza alcuna direzione un po’ a destra un po’ a sinistra, secondo l’istinto del momento giorno dopo giorno la nebbia che a volte offusca la mente incomincia a diradarsi il sentiero che all’inizio era solo una vaga traccia appare sempre più marcato all’orizzonte. Il cammino è ricerca prima di tutto è ricerca di se stessi si era forse perso ? non lo sapeva non è come perdere un oggetto, oggi c’è e domani non c’è più perdere se stessi è qualcosa di più profondo è un processo di alienazione che attimo dopo attimo pensiero dopo pensiero conduce lontano dalla luce come in un vortice, preso da una forza centripeta fino a scomparire. ma lui sapeva di non essere scomparso non poteva permettersi di scomparire scomparire significava lasciare un vuoto intorno a se in equilibrio tra l’esserci e lo sparire continuava a interpretava se stesso a secondo delle necessità. E mentre percorreva la sua strada o quella che credeva essere la sua strada continuava a ripensare all’unica stessa domanda che da tempo lo tormentava “conosci il tuo destino ?” difficile rispondere. Nella sua visione del mondo il destino non corrisponde solo all’insieme di tutti gli inevitabili eventi il destino è soprattutto ciò che l’uomo costruisce intorno a se ciò che determina giorno dopo giorno con ogni sua scelta e Cristopher è consapevole del suo passato conosce e ricorda tutte le scelte da lui effettuate alcune potevano essere differenti ma con il senno di poi tutto potrebbe essere rimesso in discussione. Alle volte si diverte a correre a ritroso nel tempo viaggiando libero sopra la propria vita osservandola dall’alto come un aereo sopra alla città si possono scrutare le vie e tutte le scelte effettuate ogni incrocio è una scelta, destra o sinistra si può provare con l’immaginazione a percorre strade mai percorse immaginare una vita diversa una città diversa, una casa diversa, amici diversi è incredibile come anche le piccole scelte hanno condizionato la sua vita l’aver solo frequentato una scuola diversa avrebbe potuto stravolgere il suo passato il presente ed il futuro amici diversi, probabilmente una città diversa un lavoro diverso una vita diversa Cristopher continua a camminare nella bruma del tardo pomeriggio la domanda è sempre la stessa “conosci il tuo destino ?” la risposta è sempre la stessa il destino, la storia della vita, è quella che Cristopher scrive passo dopo passo sulla strada che ad ogni bivio decide di percorrere. Buon Cammino e Buon 2016 Commenti pierbb 5 1 025/12/15 17:08Io non conosco il mio destino ma lui conosce me. Iniziamo sereni un nuovo anno di marcia, perché tanto non abbiamo alternative: ci tocca camminare. 1 0 - PM 0 rispostePM - RispondiAishee 0 1 001/01/16 20:58Complimenti...bellissima inquadratura da tutti punti di vista,molto toccante allo stesso tempo ma la gioia che trasmetti è indescrivibile...questo articolo toccherà chiunque lo legge,fa tante domande ad ogni uno di noi,ma ci fa ritrovare sullo stesso cammino...crescere non è mai tardi,che sia in una mattina oppure in una notte,il nostro inconscio lo farà al mom giusto x ogni uno di noi,basta desiderarlo......molto bravo,CONGRATULAZIONI ?????? 1 0 - PM 0 rispostePM - Rispondideltaplano 0 0 002/01/16 08:21Grazie Aishee, e' un breve racconto autobiografico scritto qualche anno fa, originariamente più lungo e complesso è riadattato per questo passaggio al nuovo anno. Rappresenta un po' la mia vita, il mio credo, il mio cammino verso una luce nuova che non nasce dal caso ma da una serie di scelte e percorsi che giorno dopo giorno decidiamo di percorrere. Il futuro, il destino, il nostro destino risiede solo dentro noi, dentro le nostre quotidiane scelte. Felice anno nuovo a tutti, mi auguro ricco di sfide, di gioia e di serenità 0 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi Scrivi un commento ALTRI ARTICOLI CHE TI POTREBBERO INTERESSAREFilosofeggiamenti - 02/02/20 Non Incolpare Nessuno..... Autore: dsere Piace a 23 - Commenti: 4“NON INCOLPARE NESSUNO” Non incolpare nessuno, non lamentarti mai di nessuno, di niente, perché in fondo tu Leggi tutto Filosofeggiamenti - 09/12/20 Marco Marchi - Attaccapiselli Autore: amabel Piace a 25 - Commenti: 11Tutti i lavori hanno pari dignità. Ho sempre pensato che ci sia qualcosa di nobile e poetico nello svegliarsi la mattina e Leggi tutto
pierbb 5 1 025/12/15 17:08Io non conosco il mio destino ma lui conosce me. Iniziamo sereni un nuovo anno di marcia, perché tanto non abbiamo alternative: ci tocca camminare. 1 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi
Aishee 0 1 001/01/16 20:58Complimenti...bellissima inquadratura da tutti punti di vista,molto toccante allo stesso tempo ma la gioia che trasmetti è indescrivibile...questo articolo toccherà chiunque lo legge,fa tante domande ad ogni uno di noi,ma ci fa ritrovare sullo stesso cammino...crescere non è mai tardi,che sia in una mattina oppure in una notte,il nostro inconscio lo farà al mom giusto x ogni uno di noi,basta desiderarlo......molto bravo,CONGRATULAZIONI ?????? 1 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi
deltaplano 0 0 002/01/16 08:21Grazie Aishee, e' un breve racconto autobiografico scritto qualche anno fa, originariamente più lungo e complesso è riadattato per questo passaggio al nuovo anno. Rappresenta un po' la mia vita, il mio credo, il mio cammino verso una luce nuova che non nasce dal caso ma da una serie di scelte e percorsi che giorno dopo giorno decidiamo di percorrere. Il futuro, il destino, il nostro destino risiede solo dentro noi, dentro le nostre quotidiane scelte. Felice anno nuovo a tutti, mi auguro ricco di sfide, di gioia e di serenità 0 0 - PM 0 rispostePM - Rispondi
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