E’ difficile ed a volte impossibile cambiare il carattere delle persone e chi si illude di farlo trova una strada impervia. Ma tutto il resto, comprese le idee, è fluido e mutevole. Buon weekend.

... Non cambierai mai..!   Oppure :
..ma come sei cambiato..!

In effetti l'unica costante della vita è il cambiamento. 
Qualcosa di noi è sempre in cammino verso un mutamento,una trasformazione, Ma certo può non essere il difetto di cui tanti lamentano :))

Leggendo questo interessante articolo (cui avrei dato per titolo "le persone PERCHÉ  non cambiano")sono giunto alla conclusione che la vita di una persona è segnata da questa triade:caduta/rinascita, cambiamento, adattamento. L'individuo per avere un cambiamento radicale deve per forza di cose attraversare dei momenti e delle situazioni limite che mettano in discussione i valori e le sicurezze che prima si consideravano immutabili:deve riconsiderare i suoi rapporti con la società, le proprie scelte e le aspirazioni per il futuro, le sue aspettative verso le relazioni sociali, quale comportamento adottare per ritrovare un soddisfacente stato di serenità e benessere psicofisico.Una volta raggiunte queste condizioni ci si avvia all'adattamento ovvero la metabolizzazione graduale delle nuove condizioni di vita, reso possibile dal cambiamento.Quindi,secondo me è solo la riconsiderazione della propria esistenza in base alle esperienze forti vissute che possono cambiare una persona.....

Si dice che le persone non cambino, bensì si rivelino.
Sono d'accordo in parte. 
io penso che il compito ultimo di ognuno di noi sia quello di 'partorire se stessi'.
Vivere al di fuori del sistema che ci vuole tutti allineati e coperti, per assumersi la responsabilità della propria esistenza.
nel qui e ora. 
Non si cambia.
Semplicemente,  si sceglie di seguire la propria natura. Si spezzano le catene.
il prezzo è alto.
si viene scagliati all'inferno, ai margini della società.
ma anche l'inferno può essere una possibilità...
governare all'inferno piuttosto che servire in paradiso.
Ego Mea Lux.
 

Cara Serena ma che articolo, non so se volontariamente o meno, ma in poche righe hai toccato così tanti argomenti importanti e meritevoli di riflessione, che diventa veramente difficile poterli commentare in poche righe. Proverò nel modo più sintetico possibile di esprimere la mia umile opinione a riguardo, considerata la complessità e lo spessore dell’argomento che andrò solo a sfiorare. Non c’è niente di più triste del non cambiare mai, di rimanere attaccati a delle certezze che in realtà non esistono. Tutto si evolve , tutto cambia, tutto si influenza, tutto è soggetto alle leggi della fisica, tutto è energia, tutto è movimento. Noi dovremmo, quindi, rimanere immobili, sempre uguali, con le stesse idee, le stesse prospettive, lo stesso modo di essere e di vedere le cose le persone e il mondo che circonda? Ciò diventa veramente riduttivo considerata la complessità dell'essere umano e le sue potenzialità. Purtroppo la nostra società e ancor di più quella moderna, ci insegna a pensare in piccolo o non pensare affatto, a seguire la massa, a non essere un individuo, a vivere nel senso di colpa, aggrappato al passato, senza vedere il presente e facendoci temere il futuro. Ciò ci impedisce di cambiare di crescere, di aprire la mente, di aprirci al cambiamento, ma tendiamo a vivere in modo apparentemente identico, fatto di stereotipi, luoghi comuni. Quando decidiamo di aprire la mente, vedere tutto ciò che circonda e ci accade da una diversa prospettiva, di metterci completamente in discussione, di vedere e sentire tutto in maniera completamente differente, se abbiamo l’umiltà di accettare tutto ciò,  di raggiungere quella consapevolezza, che ci può portare a dei cambiamenti o a cambiare, allora accade qualcosa di più di avere una seconda occasione, ma di avere l'occasione unica, di cominciare a vivere una vita differente, dove poter continuamente evolversi e quindi cambiare, godendo pienamente di tutto ciò che la vita e l'esistenza ci mette a disposizione. Ovviamente, aprire la mente al cambiamento, non è una cosa ne semplice ne tanto meno immediata, ma richiede del tempo e anche una certa dose di forza interiore. Per molte persone è una delle cose più difficili da fare, perché porta a mettersi completamente in discussione, raggiungendo una consapevolezza tale, alla quale non tutti siamo pronti o vogliamo essere pronti. Credo che il vero cambiamento inizi quando ci rendiamo conto che siamo solo noi gli artefici della nostra vita, certo dove ci troviamo da dove parte la nostra esistenza e molte delle cose che ci accadono sono fuori dal nostro controllo, ma dove andremo e la direzione che facciamo prendere alla nostra vita invece si, dipende solo da noi, ogni giorno facciamo delle scelte che in un modo o in un altro ci portano da qualche parte e anche non fare una scelta è una scelta, è la scelta di non fare nulla e quindi di non cambiare la nostra rotta. Penso che comprendere che tutto dipende solo ed esclusivamente da noi e quindi solo noi possiamo cambiare le cose, sia fondamentale per il cambiamento. 

Anziché Buona Vita, questa volta preferisco firmare  così. 

Buona Matrix!

Debbo fare i miei più vivi complimenti a Serena per il messaggio che vuol far passare attraverso il suo articolo. Fra l'altro, due suoi articoli in pochi giorni di distanza, quasi agli antipodi. Nel primo un rammarico, una delusione e nel secondo una rinascita. Ciò significa che Serena attraversa proprio un momento di cambiamento nella sua vita, una riflessione profonda di sé stessa e di tutto ciò che la circonda. Il suo articolo è molto complesso da analizzare e commentare per tante variabili. Nonostante lo stesso tema, più punti mette in evidenza; comunque a mio avviso le frasi chiave da analizzare sono le seguenti da lei espresse: " ...il modo in cui ci aggrappiamo alle cose come erano, invece di lasciarle essere ciò che sono...., il modo in cui ci aggrappiamo a vecchi ricordi, invece di farcene di nuovi....il motivo in cui insistiamo....". Ed io mi faccio la domanda: perché le persone non cambiano!? E la risposta che discuto insieme a voi è perché comporta fatica, un' apertura mentale maggiore di 360°, un' analisi profonda di se stessi che non tutti ahimè riescono a sopportare e fare loro per tutte le variabili esterne che ci condizionano ad essere chiusi come ricci, facendoci dimenticare che il dono più grande che possiamo farci è donarsi!! La natura dell'essere umano è quella di essere abitudinario, una volta raggiunto più o meno l'equilibrio si adagia, si rilassa e fa scorrere il tutto com'era.... Un errore gravissimo che comporta apatia e insofferenza!! Continuare a insistere sul proprio trascorso aggrappandosi proprio a vecchi ricordi senza crearne di nuovi è una badilata in fronte!! Il mio pensiero è che dobbiamo diventare delle eccezioni per poter rompere le regole mentali, noi tutti siamo nati originali e non dobbiamo morire come fotocopie. La fatica sta proprio nel lavorare su se stessi, ascoltarsi nel profondo e chiedersi....cosa vogliamo!?? Diventa difficile poi metterlo in pratica e si rimanda il tutto di giorno in giorno, illudendosi che va bene così per il momento, ma il tempo passa e si rimane fermi, non avviene il cambiamento!! Se lo si fa come principio di vita, gli ostacoli insormontabili diventano piccoli dossi. Questo vale sia per il lavoro, per non cullarsi sulla routine che non ci aggrada e che magari si aspetta solo lo stipendio, ed il tempo non passa mai senza avere soddisfazioni personali invece di mettersi sempre in gioco per raggiungere traguardi inimmaginabili osando con la passione. Nell'amicizia: una volta consolidata non si deve mai dare per scontata, un errore gravissimo, bisogna sempre alimentarla più che mai!! Nell'amore e vita di coppia: bisogna amarsi sempre come il primo giorno, anzi....da quando le farfalle ti fanno scoppiare lo stomaco e l'aria dei polmoni ti arriva fin sottopelle!!
Cambiamento e motivazione sempre!!
Anche dietro l'ombra di un millimetro!!

Non so perché, ma ogni tanto i miei commenti scompaiono, o censurati o fagocitati dai meandri elettronici. Provo a ripetere, per come lo ricordo, il primissimo intervento all'articolo, magari edulcorato dai temini più forti.

Interessante speculazione sul cambiamento
 Già a suo tempo, Eraclito, col suo "Panta rei", il divenire, si contrapponeva alla teoria dell'essere di Parmenide.
Piuttosto ci si può chiedere perché la gente rifugge dal cambiamento. La risposta è estremamente semplice: nessuno rifiuta un miglioramento, ma, in base alla loro esperienza, siccome nessun cambiamento è indolore, le persone guardano più ai lati negativi e non credono a quelli positivi. Anche quando si tratta di un salto nel buio, senza un risultato predefinito, il pessimismo di anni di delusioni e di disillusioni, porta facilmente a previsioni negative.
Peraltro il cambiamento, come l'evoluzione, è inevitabile e dobbiamo accettarlo; l'unica cosa che possiamo fare è cercare di rallentarlo sperando che gli effetti non siano troppo vistosamente percepibili durante la nostra esistenza.
Altra cosa è la ricerca del miglioramento dello status personale e sociale; in questo caso, invece di cambiamento, parlerei più correttamente di aspirazioni.
La ricerca del miglioramento della propria posizione è la molla che ci spinge ad andare avanti, anche se spesso passa attraverso confronti e conflitti il cui esito non è sempre scontato. Al contrario, la ricerca esplicita di un peggioramento della qualità di vita, magari a favore di più alti ideali, quasi sempre apre la strada alla santità.

<Le persone non cambiano> a volte qualcuno vorrebbe cambiare e non ci riesce, forse per debolezza o perché non ne sente la necessita, a volte qualcuno vorrebbe cambiare ma non gli danno la possibilità di farlo, io penso che ognuno che cambi o no l'importante che la sua vita sia guidata vorso la propria e altrui felicità, è difficile porsi sempre bene rispetto agli altri, la cosa migliore è che il tuo star bene non danneggi te stesso e gli altri, sia uomo che donna

se parliamo di persone ...la mia risposta è no...credo che il carattere di una persona non potrai mai cambiarlo anche se ti impegni tantissimo non ce la farai mai...l'unica cosa che puoi fare e solo migliorare alcuni lati del tuo carattere ma cambiarlo non ci riuscirai mai...